Come funziona l’algoritmo di Youtube e quando viene aggiornato

Periodicamente Youtube, il più grande motore di ricerca per i video, aggiorna il suo algoritmo interno per garantire ai suoi utenti un’esperienza di utilizzo ottimale.

Questa operazione avviene con le stesse modalità e negli stessi giorni in cui l’altro grande motore di ricerca, Google, aggiorna il proprio algoritmo in relazione ai siti web indicizzati.

Non per niente Youtube è di proprietà di Google, che lo gestisce dal 2006.

Questo articolo ambisce a diventare una guida completa sui meccanismi alla base dell’algoritmo di Youtube. Inoltre, in fondo troverai un calendario con gli aggiornamenti principali.

L'algoritmo di Youtube

CHE COSA È ESATTAMENTE UN ALGORITMO

Nel mondo dell’informatica, un algoritmo è una istruzione di calcolo per risolvere un problema più o meno complesso. Riley & Hunt (2014) lo definiscono specificamente come “qualsiasi sequenza ben definita di azioni che prende un insieme di valori come input e ne elabora un insieme come output”.

Se dovessimo raffigurarlo, assomiglierebbe a un diagramma di flusso, uno di quei diagrammi con una serie di blocchi, ognuno dei quali rappresenta una diversa procedura da eseguire, e con delle frecce che indicano l’obiettivo da raggiungere.

QUALI SONO GLI OBIETTIVI DELL’ALGORITMO DI YOUTUBE

Allo stesso modo, l’algoritmo di Youtube è un insieme di istruzioni, una “ricetta”, che deve portare a determinati risultati. Svolge diverse funzioni, le principali sono:

  1. Separare le viste reali da quelle false
  2. Filtraggio dello spam nei commenti
  3. Rimozione di account falsi
  4. Assegnare un ranking specifico a ogni video
  5. Aiutare gli utenti a scoprire nuovi contenuti attraverso i video consigliati


1. L’algoritmo separa le visualizzazioni reali di Youtube da quelle false

Questo titolo è un po’ semplicistico, o meglio è scritto dalla prospettiva di Youtube e per far capire subito al lettore di cosa sto parlando. In realtà, le cose sono leggermente diverse. Uno degli obiettivi più importanti per Youtube è quello di separare le visualizzazioni che provengono dalla sua rete interna (i video consigliati) e da pagine esterne (non servite dalle campagne), dalle visualizzazioni provenienti dalla pubblicità e in generale dalle visualizzazioni acquistate.

Quando sospetta che le visualizzazioni siano di questo secondo tipo, le elimina e il contatore video si interrompe. Fai attenzione, non ho detto che Youtube cerca di separare le visualizzazioni reali da quelle false. Come ho detto la questione è un po’ più complessa.

Per comprendere meglio le intenzioni di Youtube, è necessario considerare che i suoi ricavi economici sono costituiti interamente dal suo sistema pubblicitario (Adwords).

Attraverso di esso, Youtube vende letteralmente visualizzazioni a chiunque le chieda. Tuttavia, i prezzi per gli annunci o le visualizzazioni sponsorizzate sono molto alti. Di solito 5000 visualizzazioni costano almeno $ 100-150 con la loro campagna, ammesso che tu sappia come impostarla correttamente.

Poiché Youtube vende visualizzazioni, qualsiasi altra organizzazione o singolo che cerchi di fare la stessa cosa viene scoraggiato in ogni modo.

Youtube ha sviluppato questo algoritmo principalmente per proteggere la propria attività, anche se la sua motivazione ufficiale è quella di voler garantire che il numero di visualizzazioni sui contatori rifletta il numero di volte in cui il video è stato effettivamente visto.

Questo è il motivo per cui Youtube chiama il suo algoritmo “anti-spam”, sottointendendo che dovrebbe essere indirizzato solo contro le visualizzazioni false.

Views reali vs views fake

Invece è capitato più di una volta che questo algoritmo se la sia presa con video che non hanno mai acquistato visualizzazioni false ma solamente campagne reali, gestite attraverso la semplice diffusione di post, contest e immagini su altre piattaforme social o blog.

Anche alcuni grandi cantanti e altri personaggi famosi sono stati vittime della scure inclemente dell’algoritmo di Youtube.

Anche diverse grandi etichette discografiche come Universal e Sony sono state colpite. Complessivamente, i loro artisti (cioè Rihanna e Justin Bieber) si sono visti sottrarre più di due miliardi di visualizzazioni.

In quell’occasione Youtube ha dichiarato “Questa è stata un’applicazione della nostra politica sul numero di visualizzazioni”. Attualmente Youtube non accetta nessuna soluzione che aumenti artificialmente il numero di visualizzazioni.

C’è un simpatico strumento online per controllare in tempo reale i canali Youtube con le maggiori perdite di visualizzazioni degli ultimi 30 giorni.

Ancora una volta dobbiamo metterci d’accordo su cosa significhi “artificialmente”, che non è necessariamente sinonimo di views false.

Youtube, sulla sua policy, attualmente specifica che non consente di mostrare i video a spettatori ignari, né di pubblicare contenuti video scadenti solo per ottenere coinvolgimento.

Infine, secondo la nostra esperienza, può capitare che vengano eliminate anche altre visualizzazioni: quelle che sono state fatte più volte dallo stesso utente tramite il refresh o in un secondo momento. A volte queste views possono essere considerate come duplicati.

2. L’algoritmo filtra lo spam nei commenti di Youtube

Youtube ha dovuto affrontare un compito piuttosto difficile quando ha deciso di aumentare le sue difese contro i commenti spam. Le tecniche comunemente utilizzate per filtrare i commenti incontrano diversi problemi quando hanno a che fare con Youtube.

Qui i commenti sono solitamente piuttosto brevi, a volte gergali, pieni di neologismi, segni di punteggiatura, il che la rende una sfida piuttosto complessa.

Per maggiori informazioni sul filtro antispam nei commenti su YouTube puoi dare un’occhiata a questo documento pubblicato dal Dipartimento di Informatica di un’università brasiliana.

Anche nel caso dei commenti, come per le visualizzazioni, purtroppo l’algoritmo può eseguire dei falsi rilevamenti, i cosiddetti “falsi positivi”. È il caso, ad esempio, di questo utente incredulo che si è trovato improvvisamente cancellati i suoi commenti senza nessuna spiegazione.

Spam nei commenti Youtube

3. L’algoritmo rimuove gli account Youtube falsi

Siccome da tempo si vociferava che Youtube avrebbe rimosso tutti gli account inattivi, a dicembre 2018 il TeamYoutube ha twittato questa precisazione, cioè che verranno rimossi solo gli account falsi.

In ogni caso, questo porterà a un calo degli iscritti per tutti quei canali che avevano acquistato dei falsi. Durante le prime settimane di ottobre 2020 si è verificato un aggiornamento particolarmente importante, un cosiddetto major update, che si è concentrato proprio sugli iscritti.

Quindi in quel periodo ci sono stati anche episodi di canali che hanno visto la cancellazione di alcuni iscritti reali e spontanei. Abbiamo anche testimonianze di persone in carne e ossa che sono state scambiate per bot da Youtube e non sono riuscite a iscriversi a un canale.

Ancora una volta una chiara dimostrazione di quanto siano restrittivi i filtri dell’algoritmo di Youtube.

eliminazione degli iscritti falsi

4. L’algoritmo di Youtube assegna un ranking specifico a ogni video

L’algoritmo di Youtube, oltre alla prevenzione dello spam e alla guerra ai provider del Social Media Marketing, si occupa di assegnare ad ogni video una posizione specifica nei risultati di ricerca.

Per completare e modificare questo processo nel tempo, vengono utilizzate soprattutto le seguenti metriche.

Anche esse sono soggette a modifiche, grazie ai frequenti aggiornamenti dell’algoritmo:

  • Ottimizzazione della pagina di Youtube (SEO): il buon uso delle parole chiave nel titolo e nella descrizione
  • Tempo di visione totale (TWT): il tempo totale (valore assoluto) trascorso da un utente su un video specifico
  • Fidelizzazione del pubblico (AR): il rapporto tra il tempo di visualizzazione e la durata del video
  • User Engagement (UE): misura il numero e la frequenza delle interazioni
  • Numero di persone che guardano: il numero di spettatori contemporaneamente
  • frequenza di pubblicazione: la frequenza con cui il proprietario del canale pubblica nuovi video
  • Quantità di sottoscrittori: ci sono diverse soglie

5. L’algoritmo di Youtube aiuta gli utenti a scoprire nuovi contenuti attraverso i video consigliati

L’algoritmo di Youtube applicato ai video consigliati utilizza le Deep Neural Networks. Per fornire suggerimenti pertinenti e stimolanti ai propri utenti, adotta principalmente questi criteri:

  • Percentuale di clic (CTR): il rapporto tra mi piace e visualizzazioni (4% in media)
  • Tempo di visione totale (TWT): il tempo totale (valore assoluto) trascorso da un utente su un video specifico
  • numero di video visti da un utente sullo stesso canale
  • l’argomento più recente esplorato da un utente
  • alcuni argomenti cercati in passato
  • video guardati di recente
  • informazioni geografiche e demografiche su quell’utente

QUANDO VIENE AGGIORNATO L’ALGORITMO DI YOUTUBE?

La cattiva notizia è che Youtube aggiorna il suo algoritmo quasi ogni giorno, a volte anche più volte al giorno. Proprio come l’algoritmo del fratello Google, di cui condivide parte del codice.

La buona notizia è che nel corso di un anno in media ci sono solo 4 aggiornamenti significativi e di questi di solito solo uno o due riguardano i problemi che ho menzionato prima.

CALENDARIO DEI PRINCIPALI AGGIORNAMENTI DELL’ALGORITMO DI YOUTUBE

Cosa si starà inventando Youtube…? Questi sono gli aggiornamenti più recenti con cui ha ulteriormente rafforzato il proprio algoritmo cercando il monopolio del traffico video.

Quasi tutti i social provider del mondo hanno riscontrato difficoltà o incapacità di fornire segnali sociali (veri o meno) in questi periodi e molti hanno visto improvvisi cali di visualizzazioni, iscritti, etc.

DURATA GRAVITÀ PROBLEMA SEGNALI SOCIALI
25 febbraio -15 marzo Basso sottosopra views
25 luglio – 25 agosto alto perdita views
25 settembre – 25 ottobre metà perdita iscritti

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