Con oltre un miliardo di utenti attivi al mese in tutto il mondo, YouTube vanta una collezione di visitatori pari a quasi un terzo di tutti coloro che popolano il mondo di internet. Non è un caso che in Italia, YouTube, conti addirittura 27 milioni di utenti attivi mensilmente, un numero sorprendente se si considera che Facebook, il social network più visitato e apprezzato, ne può vantare 30 milioni in totale. Gli utenti italiani amano YouTube e frequentano la piattaforma attivamente ogni giorno.
Questa vera e propria frenesia nei confronti di YouTube deriva da una serie di fattori: la fascia di età compresa tra i 18 e i 49 anni, preferisce ritagliarsi un momento di pausa scandagliando la piattaforma dedicata ai videoclip più apprezzata al mondo, anziché sedersi sul divano a guardare la TV. I tempi sono cambiati, la società è mutata abbracciando i trend e la tecnologia in continua evoluzione: a oggi, oltre la metà delle visualizzazioni di YouTube risulta essere generata da dispositivi mobili. È un dato importante per YouTube e per ogni youtuber, se si considera che, da metà marzo 2017, i creativi hanno generato oltre un miliardo di visualizzazioni complessive. Lo smartphone e il tablet fanno ormai parte della nostra esistenza: la piattaforma YouTube non si è certamente limitata a osservare in maniera passiva la questione da lontano, ma ha voluto approfittare di un dato così importante per introdurre e ufficializzare le End Screen.
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End Screen: cosa sono?
L’introduzione delle cosiddette End Screen ha rivoluzionato il modo di vivere YouTube, sia dal punto di vista dei creatori di contenuti, che da quello dei consumatori degli stessi. Le End Screen sono, sostanzialmente, delle interfacce visibili durante gli ultimi secondi di ogni video, che gli utenti potranno utilizzare per scegliere un altro contenuto da riprodurre dopo quello appena visualizzato. Ogni youtuber potrà scegliere fino a 4 elementi sfruttando la sezione dedicata all’editing a scelta tra: dei video, un link, una playlist o un canale correlato.
L’implementazione non riguarda solamente la versione desktop di YouTube, ma anche quella mobile. Come abbiamo già accennato, il fatto che la metà delle visualizzazioni avviene da dispositivi mobili, ha convinto YouTube a concentrarsi su un maggior engagement di tutti quegli utenti che sfruttano l’applicazione per smartphone e tablet per connettersi alla piattaforma.
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End Screen: a cosa servono?
Come è facile intuire, l’implementazione delle End Screen ha un ruolo molto importante per il successo di ogni canale. La loro interattività permette agli utenti di navigare facilmente tra il materiale elencato dallo youtuber, consentendo a quest’ultimo di aumentare le proprie visualizzazioni, e, in maniera indiretta, iscrizioni e commenti.
Fino a qualche anno fa gli youtuber potevano solamente inserire delle annotazioni contenenti link target ai quali indirizzare i propri utenti, fidelizzati e potenziali tali. Il problema di questa soluzione era relativo all’impossibilità di sfruttarle dai dispositivi mobile. YouTube ha ufficializzato, dopo un periodo di test, le End Screen proprio per consentire agli utenti che sfruttano prevalentemente i propri dispositivi portatili per guardare i video, di poter essere facilmente reindirizzati ai contenuti prestabiliti dai creatori.
Solo in Italia, su oltre 60 milioni di abitanti, la sorprendente cifra di 50 milioni di utenti utilizza i dispositivi mobile per connettersi a Internet e visualizzare video su YouTube. Per questo motivo, sfruttare in maniera adeguata e ponderata le End Screen rappresenta un ottimo modo per generare maggiore traffico verso i propri video e canali correlati, aumentare il numero di iscritti, di visualizzazioni e di interazioni.
Il processo di re-indirizzamento dei propri utenti ad altri contenuti, grazie alle End Screen, richiede ormai solo un paio di semplici click.